domenica 9 novembre 2008

Siamo veramente liberi? (di CiccioSpena)

Quante volte abbiamo sentito dire e magari lo abbiamo detto anche noi “lo ha detto la televisione”. Questo è lo specchio di cosa siamo diventati. Questo straordinario, ma infernale arnese ha cambiato il modo di essere. Purtroppo di ciò ne sono convinti anche chi gestisce questi media e ancor di più ne sono convinti i potenti della terra. Se a questo potere aggiungiamo anche quello della carta stampata abbiamo fatto bingo. Siamo in una realtà dove non sappiamo più cosa è reale e cosa è finzione. Controllano le informazioni a qualunque livello e gestiscono le nostre vite. Un po’ pessimistica come visione, ma sono convinto che questo avviene. Una volta ho sentito una cosa che mi ha fatto rabbrividire, da parte di un famoso omino:” se un fatto, che è accaduto veramente, non viene menzionato, quel fatto in effetti non è mai accaduto”.Aveva perfettamente ragione. Noi siamo sicuri che tutta l’informazione che ci viene propinata dai media sia veritiera? Abbiamo molte volte giudicato una rete televisiva, un giornale di essere filogovernativo o partitico o fazioso, perché probabilmente lo ha esternato in maniera palese, ma il fatto più raccapricciante è che non esiste una informazione vera e obbiettiva. Non potremmo mai sapere le vere cause ed il vero svolgimento dei fatti di cronaca più eclatanti. Ovviamente mi riferisco per esempio all’11 settembre, ai crolli delle borse, alla ricerca sperimentale sulla medicina, alle varie politiche nucleari, alla globalizzazione commerciale. Tutto quello che noi sappiamo su questi argomenti è quello che i potenti vogliono farci sapere. Non potremmo mai capire come si sono svolti i fatti o ancor di più le ragioni che li hanno provocati.Sono convinto che i grandi accadimenti non avvengo così per caso, ma sono studiati a tavolino dai cosiddetti uomini potenti o meglio ancora da coloro che operano dietro le quinte. Perché tutto questo? Semplice per il potere e il denaro. Mi sono sempre chiesto se dietro i grandi sconvolgimenti ci sia una regia occulta, con l’intenzione di distogliere l’attenzione da avvenimenti o da direzioni importanti. D'altronde è una delle lezioni di base del prestigiatore, catturare l’attenzione dello spettatore in un punto lontano da quello dove avverrà il trucco. Quanto succede è una precisa strategia degli uomini dietro le quinte.Non vogliono che i nostri figli siano molto istruiti, non vogliono che noi pensiamo troppo ed ecco che il nostro mondo è pieno di divertimenti, di spettacoli, di trasmissioni televisive che ci bombardano con falsi ideali che ci inculcano mode inutili, modi di pensare e altro ancora. Questo per impegnarci le menti e per evitare di intralciare la strada degli uomini potenti. C’è gente che decide per noi e noi non lo sappiamo. Lo scopo principale è quello di impedirci di sviluppare un pensiero critico, in modo da non dover subire una inevitabile violenza, ma chiedere noi stessi di essere violentati. La paura e la divisione hanno indotto la manipolazione sociale e questo è servito ad allontanare definitivamente la gente dalla loro idea di realtà e di potere. Una evoluzione che continua da millenni, la religione, la razza, la patria, la classe e qualsiasi altra, ingiusta, forma di identificazione separatista; tutto questo è servito a creare una popolazione controllata, del tutto malleabile, nelle mani di poche persone. Le collettività saranno facilmente tenute in regime di schiavitù sino a quando non la smetteranno di separarsi da tutto ciò che gli sta intorno “Dividi e impera”. Il giorno in cui le persone prenderanno coscienza della loro forza individuale questo sistema, artificiale, comincerà a vacillare, diventerà instabile e incontrollabile sino alla sua distruzione. Quello che ci ha continuamente fregato è il fatto che siamo da sempre stati abituati ad evidenziare le diversità individuali , catalogare le persone, inserirle in una graduatoria virtuale e personale e quindi separarle da noi stessi. Uno degli esperimenti che faccio spesso (e questo mi sorprende ogni volta) è il fatto di trovarsi a contatto con un’altra persona ed accorgersi di quante assonanze ci siano, invece di percepire le diversità. Assaporare la complicità di condividere insieme gli stessi valori, vivere le stesse emozioni o semplicemente comprendersi.Quando il potere dell’amore supererà l’amore del potere, il mondo conoscerà la pace (Jimi Hendrix)In definitiva i nostri veri nemici siamo noi stessi. Non capendo che in natura niente e' immutabile e che nelle nostre stesse societa' e' insito il cambiamento, rimaniamo rigidi nei nostri convincimenti, attaccati ai nostri orticelli, paghi del nostro "andare" lasciandoci cosi', invece, manovrare e facendo il gioco di pochi potenti.
Ogni informazione viene manipolata a qualunque livello e molte volte dietro una verità apparente si cela il contrario della stessa.
CiccioSpena

Nessun commento:

Posta un commento